Finalmente a pesca. Fucile pinne ed occhiali servono solo a far fare quattro risate ai pesci. Niente di niente, solo un verdoncino spezzato in due e finito sotto uno scoglio. Il resto è una sinfonia leggera e importante, quasi silenziosa, delicata e forte allo stesso tempo. Neanche un pensiero paranoico. Tutti a Roma. Qua godo in silenzio. Minchia quanto godo.
mercoledì 6 agosto 2008
Brevemente
Pubblicato da Gandhi alle 20:20
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2 commenti:
beato te ciccio...io le paranoie me le porto sempre dietro,da roma a catania a bodrum e ovunque..fa parte del mio dna..vorrei avere il tuo per staccare almeno un mesetto..:))
mi porti un po con te?! please...
un abbraccio da Roma.. praticamente deserta..
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