- No, non hai capito, non è che non sono multi orgasmica, io non sono orgasmica proprio capisci? Il nulla, è come quando ti svegli con il braccio addormentato e non lo senti la notte, uguale, entra ed esce ma è come se stessi guardando un film senza audio, non sento un cazzo -
Dice e mima con le mani i gesti di lui ed il viso che s’arruffa quando è eccitato – mi sembra che debba ringhiare, a volte mi aspetto che si metta ad abbaiare e mi morda pure, a volte – dice Naya e ride e a momenti si fa seria mentre racconta e guarda la luna quasi piena nel cielo della capitale.
- Mi piace come scrivi mi dice, mi piace ma non posso più baciarti – mi dice il mio raggio di sole la mattina dopo, così mi dice il raggio di sole di una mattina – mi piaci ma non ti posso baciare, la confusione, sai com’è la confusione e le altre cose. Non puoi mica sostituirlo quel mio vecchio amore, non puoi – e mi sembra di averla già sentita questa cosa e la guardo come un pesce guarda il mondo dalla padella, come un pesce lesso la guardo mentre penso che non si tromba mai in questa capitale – Non c’è gnocca per sardi – penso ed esco che non ho casa ancora. Non ho casa e ho le vacanze da fare a Roma – che culo – penso – le vacanze a Roma – penso.
Farò le vacanze a Roma sotto il sole bollente della Capitale, mentre branchi di compagni respireranno l’estate nella nostra isola e guarderanno le stelle e la luna seduti in spiaggia con una sigaretta in bocca, male che vada una sigaretta, e si racconteranno dell’inverno e delle turiste appena arrivate e di quelle con il culo alto e basso – Ma d’estate chi passa passa, l’importante è fare l’amore – come se l’inverno poi fosse molto diverso.
Arredamento spartano, 350 euro – leggo – affittasi camera, solo uomini, friendly – leggo – amichevoli? – penso.
- Mi piaci – mi dice Alessandro, fin troppo Friendly mi sembra il padrone di casa Alessandro mentre con un dito si arruffa i capelli e mi guarda – quanto sei Friendly – penso mentre mi dice che gli piaccio Alessandro padrone di casa esigente e corretto – La pulizia è importante – mi dice – la pulizia mi raccomando e tolleranza e silenzio voglio in questa casa per favore, il silenzio. Ti crea problemi l’arredamento spartano? –
- No se non cerchi di infilarmelo nel culo – penso – anche l’arredamento spartano – penso e sorrido – Ma va – dico – adoro gli arredamenti spartani –
- Poi – mi dice Alessandro e mi guarda e si arruffa i capelli e sbatte gli occhioni manco fosse Bamby, grandi occhioni azzurri da Friendly Alessandro – Poi – mi dice – quando prendiamo confidenza mi racconti cos’hai combinato nell’ambito del giornalismo – mi dice – io faccio Radio sai?-
- Hai capito il discorso Friendly? – mi dice e mima due virgolette con le dita delle mani, - Tra virgolette un cazzo – penso che mio padre neanche vuole che io sia troppo Friendly con gli sconosciuti – Certo che l’ho capito. Ovvio che l’ho capito dico – Voglio sia una casa molto libera – mi dice e per accontentarlo lo libero subito l’appartamento – Mi faccio sentire io –dico come il ragazzo di Naya prima di fare l’amore, poi niente, come guardare un film senza audio, non ha più sentito un cazzo.
martedì 12 maggio 2009
Friendly un cazzo
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2 commenti:
aborro le virgolette con le dita!!!
MI fai morire...
Ciao stronzo
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