martedì 2 giugno 2009

Questa è la nostra storia


Ci trastulliamo nella notte per le vie bagnate della città eterna noi tre pirati senza un porto che possa farci attraccare almeno per una notte. Fosse anche per una notte soltanto. Tempesta di mare in questa sera di navigazione ciurma, tutti ai propri posti ciurma questa sera è il mare di Trastevere che dobbiamo affrontare, poi tutti in cabina State of the Play ciurma, State of the Play stanotte.

Attracchiamo porti di pirati mercenari venuti da lontano per gettare l’ancora nel nostro fondale preferito. Attracchiamo su porti di altri pirati per poi lasciare spazio quando il sole e il mare piatto come le vite di alcuni ci consentono di riprendere la navigazione verso altri porti, verso altre mete, verso altre avventure.

Frequentiamo donne che si illudono di poter stare al timone ma siamo noi ad issare le vele – Tutti a babordo pirati che chi e' padrone del mare, e' padrone della terra, pirati. Due capitani mandano la nave contro lo scoglio pirati, uno è sempre di troppo pirati se vogliamo salvare la nostra scialuppa, uno lo dobbiamo eliminare. Cibo per i cani dei nostri oceani. Cibo per pescecani il capitano di troppo deve diventare, in pasto alle donne dei nostri mari.

Frequentiamo donne che sono squali incontentabili e che sotto un tetto di stelle ci chiedono la luna. Donne che salpano da una nave all’altra, donne che tratteniamo e donne a cui sciogliamo le briglie per poterci accovacciare a Poppa e ammirare liberamente l’orizzonte tra pirati.

Niente ci stupisce, conosciamo i nostri mari. Illuso chi pensa un giorno di poterci veder naufragare. Pattiniamo sui nostri mari. Danziamo sui nostri mari in cerca di un isola che per una notte, fosse anche per una notte soltanto, possa diventare la nostra isola.

A notte tarda siamo ancora svegli. A volte parliamo. A volte sono solo lunghi silenzi ascoltando il rumore del mare. Non abbiamo bisogno di parlare sempre. Il silenzio non è imbarazzo, il silenzio ci aiuta a concentrarci sulla nostra rotta e se domani, se domani una delle nostre donne dovesse finire nelle mani di Pirati maldestri, zingari del mare affamati di carne, tirate fuori gli uncini, fate paura al nemico, poi lasciatele andare. Abbiamo un isola da raggiungere, questo è il nostro destino pirati di questa nave, questa è la nostra storia..

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