lunedì 14 gennaio 2008

Distrattamente


Niente retorica. Mi ero un attimo estraniato dal gruppo, distratto dai nuovi pensieri che girovagavano per la testa. Avevo imparato una miriade di cose e me ne rendevo conto soltanto ora mentre distrattamente tenevo aperta la porta del pub in attesa che finissero di uscire le persone che mi stavano dietro. Non che le conoscessi quelle persone, semplicemente avevo imparato che per educazione si faceva così e poi per premio, non sempre ma spesso, loro attraversando la porta dicevano grazie e davano il cambio tenendola loro a quelli che avevano dietro. Così mi era venuto da sorprendermi anche nello scoprire di aver imparato a far le scale. Un passo, poi un altro, poi un passo, poi un altro fino ad arrivare giù lungo il corridoio dove solitamente mi veniva da dare una scrollata alla giacca e dare un occhio al cellulare, così un pò per darmi un tono, un pò per abitudine, un po’ per timidezza, un po’ per far qualcosa mentre arrivo in fondo dove devo arrivare. Avevo imparato ad attaccare bottone con le persone, poi per un attimo l’avevo dimenticato. Avevo imparato a convivere con la mia distrazione, nonostante col tempo riuscissi a vedere qualche miglioramento. Avevo imparato ad aver pazienza nonostante ultimamente mi sembrasse di averne un tantino meno. Non che fossi cambiato io, il problema doveva essere proprio il contrario, facevo finta di esserlo senza rendermene conto, e da dentro al guscio spingevo spingevo spingevo nel tentativo di uscirne fuori…che quasi c’ero riuscito di nuovo. Avevo imparato che a volte mi piaceva stare lì a guardare, come fossi invisibile, e avevo imparato che era in quel momento che tutti mi chiedevano “che hai?” come se stessi male, invece stavo benissimo e stavo soltanto cercando di capire. Avevo imparato imparato imparato che poi alla fine non avevo imparato un cazzo..e sotto sotto andava bene così.

Gandhi

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho imparato che c'è sempre da imparare. E il modo più semplice per conoscere ciò che ci circonda è osservare, come hai detto te, distrattamente, assumendo un punto di vista esterno per dare senso alle cose. E ho imparato anche che parte di tutto ciò che ancora non so riuscirò a impararlo col tempo, consapevolmente o in modo accidentale.

Alessandro Bressan ha detto...

Ma parlando di cose serie, com'era l'indirizzo dell'amica di Ale?...

Anonimo ha detto...

se glielo dai hai perso un amico

Anonimo ha detto...

Signor schirru la citta di roma la ringrazia,mi raccomando parcheggi in divieto di sosta per altri 5 mesi che dobbiamo costruire un asilo

Anonimo ha detto...

Signor Rutelli si ricordi che il sindaco della città con più macchine e meno parcheggi mai vista è Veltroni. Detto questo propongo una fiaccolata via Web in favore delle vittime ingiuste dei vigili urbani stronzi cosìcchè si possa dare un segnale forte e concreto ad una situazione che non solo non stà nè in cielo e ne in terra ma neanche da nessun'altra parte. Ringraziatemi Romani..perchè se i lavori pubblici vanno avanti parte del merito sento di poter dire che è mio..Cordiali Saluti

Dottor Schirru

Alessandro Bressan ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alessandro Bressan ha detto...

Grazie ho fatto da solo, basta andare nel sito del nuovo corso del prof preferito di Ale...hihihi

Anonimo ha detto...

bestia se ti scrivevo veltroni non m'avresti riconosciuto....
invece con rut elli era + semplice.
Eh io pago disse tito

Anonimo ha detto...

bravo gandhino continua così!!!!
marta

Anonimo ha detto...

Eh, eh: ti sei fatto beccare! Cmq io vorrei conoscere quel mito ke ha fatto la multa a Jimmy, poerello! Cmq la prossima volta occhio agli agenti ke gli ronzano attorno e (suggerimento) prova a recuperare un tagliandino ke almeno trovi smp posto. Penso ke qlc si possa fare...

Anonimo ha detto...

Ciao Giovà! Io naturalmente ti avevo riconosciuto. Come va in quel di Verona?

Anonimo ha detto...

ciao do',tutto a posto graz

Anonimo ha detto...

Devo dire che Roma mi ha deluso...
In fondo Milano qlc di meglio ce l'ha: la cultura del rispetto.

Anonimo ha detto...

Ga x Dò..perchè? sei stata a Roma?

Anonimo ha detto...

Ma te pare ke se venivo a Roma nun te kiamavo? Semplicemente mi riferivo alla polemica alla Sapienza: sn rimasta delusa dall'estremismo degli studenti e dall'ottusità ke porta a categorizzare il mondo in buoni e cattivi alla luce della liberalità delle idee ke si sostengono, scordando i principi di base ke spingono le persone e ke possono, come in qst caso, essere molto nobili.
Continuo a pensare ke le divergenze si superino cn il confronto e non cn la mera opposizione.

Anonimo ha detto...

Milano batte Roma
2 a 0
cultura del rispetto a parte.. a Gà, ma sto weekend dove sei finito!? quel fico del Ferro ci ha mollati... io ho provato a studiare senza successo spagnolo.. ho appena deciso che domani a meno di un miracolo nn lo dò.. ci becchiamo direttamente da Franzini?! ciao bello