martedì 29 gennaio 2008

Senza inizio e senza fine


Fondamentalmente ancora non era cambiato niente. Ero corso al bagno prima e dopo colazione Avevo finito la scatola dei biscotti affondandoli nel latte: quando nè affondavo più di uno assieme il primo rimaneva croccante, gli altri diventavano una poltiglia che vagava per la scodella e giù padellate nel tentativo di afferrarli. Fuori il sole chiamava i panni umidi, così tanto per rimandare lo studio lo avevo accontentato consegnandogli lo stendino. I calzini nello stendino sono sempre dispari. Non sono mai riuscito a capire dove scompare quello che manca. Me li avevano perfino regalati con impressi i nomi della settimana, allora sarò costretto ad accoppiare un Lunedì con un Venerdì, magari di domenica..così per confondermi ancora un pò le idee. Tra un libro ed un altro infinite pause. Qualche salto sulla sedia felice di aver trovato la concentrazione pochi attimi uno appresso all'altro. Qualche bestemmia al professore che ha deciso di farmi perdere tempo a studiare qualche materia completamente inutile. Qualche telefonata qua e là. Un tè con la nana del tempo. E si era fatto sera. Dopo pranzo difficilmente mi viene voglia di andare in bagno, faccio tutto la mattina. Il pomeriggio quando devi studiare sembra un cronometro che fà scorrere il tempo al contrario. Alzo la testa e son le 16, bevo un pò d'acqua e son le 18, sistemo due cose che è iniziata Striscia la Notizia. Lo stacchetto delle veline è come la mattina quando vado in bagno: una gran cagata. Così deluso corro a lavarmi i denti. Ho comprato il mio dentifricio preferito. Si appoggia a testa in giù così esce subito e non devo stare 4-5 minuti a spremerlo per farne uscire uno sputacchio. Sul tappo c'è scritto White e questo mi rincuora parecchio. Più leggo white più strofino, sopra, sotto, le gengive anche: ho visto una pubblicità che dice di sfregarsi le gengive anche perchè i denti sono solo il 25% del patrimonio della bocca..allora strofino ancora un pò. Quando ero piccolo strofinare mi faceva male. Un pò come quando ti si sbuccia un ginocchio e passi sopra la mano insabbiata sulla carne "viva" e il sangue. Poi invece ci ho preso gusto e mi son sempre voluto lavare i denti. Quando vado a letto non sò mai come sistemare il cuscino. Ho preso il vizio di tenerlo diritto appoggiata al bordo del letto. Prima lo abbracciavo, ora non mi viene. Così ho pensato fosse voglia di stare solo o cose del genere che dicono gli psicologi ma poi l ho fatto e basta senza domandarmene più il perchè. Così come ho fatto con altre cose..ma prima o dopo il perchè finisco per chiedermelo sempre. Quando non avevo una ragazza mi domandavo sempre perchè in effetti. Poi non me lo domandavo più..non l'avevo e basta..meno male c'era Teletutto. Ho litigato con un cumulo di polvere in camera, poi mi ha fatto pena e invece che al cestino mucca che ho in camera l'ho consegnato al balcone così che non fossi io a decidere il suo destino ma il vento gelido che porta l'aria della discarica di Malagrotta. Così ho chiuso tutto e sono andato a dormire..senza chiedermi cosa sarà domani, magari domani stesso me lo chiederò. Tra una lettera ed un'altra poi per una sera ho bevuto la camomilla fredda. Quando la bevevo da piccolo era calda e con un sacco di zucchero, inoltre sapeva di camomilla. Ora ho sbagliato e l ho presa in polvere, fà lo stesso effetto del bere l'EstaThè senza cannuccia. Ci rimani male. E' come un Kinder Bueno senza la crema dentro. Non sà di niente, la bevo perchè faccio finta di andare a letto tranquillo come gli indiani. Quando bevo la spremuta d'arancia invece immagino sempre le palline della Vitamina C che si impossessano del mio corpo..e subito mi sembra di sentirmi meglio. Se poi voglio completare l'opera mi faccio di qualche cucchiaio di Miele di quello che mi stagiona nella credenza. Avessi la Pappa Reale mi farei pure di quella. Avessi il Ging Seng penso anche di quello. Avessi una vicina di casa..ed ero piombato nel sonno..

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Se cerchi bene il calzino mancante lo ritrovi: metti tutti i dispari in una busta trasparente...prima o poi ritorneranno ad essere pari.
Stai attento al dentifricio al bicarbonato che è abrasivo e rovina lo smalto dei denti e non strofinare troppo forte.
La camomilla è un antispasmico naturale in genere si usa per i bambini perchè si pensa che non dormino per i crampi alla pancia.
Attento a non confondere i vicini...E'sempre di una piacevole ironia quello che scrivi!
baci baci

Anonimo ha detto...

praticamente lo spaccato di una giornata qualunque condito da un che di malinconia unita a scazzo per lo studio,e non escludo anche un pizzico di nostaglia per qualcosa che ancora nn so decifrare.sicuramente cigolani e pirozzi fanno questo effetto,non oso pensare cosa scriverai quando sarà il turno di vasale...

Anonimo ha detto...

Bentrovato... Io ho provato cn le tisane ma il sonno in qst gg nn mi è amico. Oggi sn fisicamente a pezzi, ma sono felice. Se spendere il tempo a volte ci sembra tanto noioso, nn vuol dire ke le azioni ke facciamo siano inutili. Arriverà il giorno in cui daranno frutto e ne avremo grande soddisfazione. Se l'oggi sembra vano, il domani saprà modificare il nostro giudizio e il nostro modo di veder le cose cambierà. Credi in ciò ke fai e il futuro ti premierà: la convinzione permette di superare anke il + duro degli ostacoli.
Sorridi...

Anonimo ha detto...

sto aspettando un domani da una vita!!!eh eh bacio
marta

Anonimo ha detto...

Ciao amore! Ma xkè hai smp anonimo? Guarda ke tu hai avuto molti domani. E qllo ke aspetti nn terderà ad arrivare. Te lo dice la tua sorellina, qnd sta' tranquilla!