domenica 24 maggio 2009

Amore eterno



Certe sere di afa e caldo appiccicoso e sudore e alcol e vestitini leggerissimi di Maggio. Di sguardi e parole e fantasie non dette certe sere in cui è sottilissimo il confine tra amicizia e sesso e amore di una notte soltanto. Certi amori si tatuano nelle vene in una notte soltanto.

Certe sere dopo che tutto è cambiato, certe parole le ha portate via il vento e il tempo e non hanno lasciato che un livido alle loro spalle, un livido e una cicatrice che resterà per sempre, fino a che il corpo non sarà martoriato dalle esperienze e dalla gioia e dalle delusioni e dalle emozioni di una vita.

Quando rientro a casa trovo il cane a leccarmi tutto e pile di piatti a farmi ‘ciao ciao’ dal lavandino. – Avrei preferito una donna – penso – a farmi ciao ciao – penso davanti ai simpatici piatti incrostati dei miei coinquilini. E neanche il cane nell’arco di tutta la serata avrà il buon senso di mettersi i guanti e svuotare il lavello.

Mi mancano quelle chiacchierate sulla spiaggia, illuminati dalla luna, quelle con la sabbia fresca sulla schiena, quelle lunghe a volte inutili ma sempre sincere e spontanee esaltazioni della realtà in riva al mare nelle notti d’estate.

Fidarsi sempre delle persone, dargli un’altra possibilità, anche quando ti deludono, quando pensano solo a proteggere se stesse e il loro ego e la loro voglia di sentirsi bene, sempre e comunque, a discapito di tutto e tutti. Questo si avevo smesso di farlo. Selezione all’ingresso prego, esagerata concentrazione di egoismo all’interno del locale da quando una sera di qualche tempo prima qualcuno aveva dato il là alle esperienze ‘uno per me e tutti per me’.

Adoro quell’attimo in cui, baciandola, il respiro le si fa pesante, quando si gira nella notte, chiude gli occhi poi con uno solo controlla se già sto dormendo e mi prende la mano e la stringe e la tira verso se fino a quando non mi sveglia. Quando sento il suo cuore pulsare forte, poi piano, poi forte e mi sembra impossibile – impossibile – possa essere durato una notte soltanto. Forse è proprio questo il segreto, solo se durano una notte soltanto, certi amori, possono restare eterni.

Prima di dormire ci sono due cose che mi chiedo. La prima è perchè non ho soppresso l'anziana signora che dopo avermi fissato 10 minuti la mattina alle 7 sotto casa mi ha detto - Stò a guardà come sei combinato. La seconda è - perchè se questo simpatico cane elefante di 70 chili è loro sta beatamente dormendo nella mia stanza? - Mi addormento prima di riuscire a darmi delle risposte.

3 commenti:

Dò ha detto...

Ma che foto artistica...
Bravo pen master: davvero un bel post!
Ma nella casa nuova oltre al cane invadente hai anche un telefono fisso? Nel caso spediscimi il numero così magari se capovolgo il mondo e ne esce un po' di tempo libero ti chiamo
;-)

Dò ha detto...

Che anche l'eternità sia un concetto relativo? Potremmo scomodare il buon vecchio Albert, ma oramai non è più così accessibile... Mi sorge una domanda. Allora, so che il senso del tempo nell'uomo varia in dipendenza di molteplici fattori e che tende a rallentare quando il carico cognitivo o emotivo sono a livelli minimi e accelera in concomitanza con l'emergere di intense sollecitazioni. Quindi se ci divertiamo, facciamo tante cose insieme o siamo molto concentrati dovrebbere durare relativamente poco mentre se aspettiamo il bus, sediamo in una sala d'attesa o ci annoiamo dovrebbe essere relativamente più lungo.
Allora perché a volte viviamo attimi così intensi e proviamo sensazioni così profonde che pochi secondi ci appaiono un'eternità?
Paradossi della scienza umana...

Gandhi ha detto...

Ovviamente non so dare una risposta alla tua domanda, ma ne resto sempre molto affascinato ;-) si ho un numero fisso ma non lo conosco, dovrò fare il primo passo e chiamarti io..credo di non dovermi sforzare troppo a farlo..Per quanto riguarda il resto ho l'impressione che di eterno ci sarà la petulanza di una persona che in un modo o nell'altro vuole sempre esserci..contenta lei..